Leone d'argento alla Mostra di Venezia del 1954, La strada impone definitivamente Fellini come autore internazionale. Il film è stato definito una favola lirica. I personaggi de La strada sono sfaccettati e articolati e mostrano il carattere di un'umanità che si esprime pienamente solo in un caleidoscopio di reazioni e atteggiamenti. Gelsomina, una povera ragazza di paese, viene affidata a Zampanò, uno zingaro girovago. Lei è sensibile e sempre tesa a scoprire i misteriosi segreti della natura e delle cose. Lui, terrestre e animalesco, si accorge appena di quello che vede e tocca. Fra i due, naturalmente, non è possibile nessuna comunione e Gelsomina ne soffre tanto da voler andar via. Ma un altro girovago, un funambolo chiamato "il Matto", la convince anche del misterioso segreto della sua missione vicino a Zampanò. Ma un giorno Zampanò, che non era mai andato d'accordo con il Matto, viene alle mani con lui e, quasi senza volerlo, lo uccide. Gelsomina impazzisce dal dolore e Zampanò si decide ad abbandonare la donna. Qualche anno più tardi, all'improvviso, gli dicono che Gelsomina è morta e di fronte a quella morte Zampanò ha di colpo la rivelazione del significato di quella vita. Il testo ripercorre attraverso una selezionedelle sequenze più significative la trama e la lingua del film, lasciando poi allo studente il piacere della visione integrale.