La vicenda si svolge in Sicilia a partire dal 1860, anno dello sbarco dei rivoluzionari garibaldini, e narra la storia di una nobile famiglia siciliana il cui simbolo è il Gattopardo. Amori e passioni si intrecciano sullo sfondo di una nobiltà in decadenza che vede avvicinarsi la propria morte e nello stesso tempo si accorge dell’avanzare della nuova classe, la borghesia affarista e priva di tradizioni, senza senso estetico né cultura. La bravura con la quale Visconti e i suoi collaboratori hanno estratto e sintetizzato gli elementi del romanzo adatti alla presentazione sullo schermo restano ancora oggi un grande esempio di cinema.