"Ovunque si volga lo sguardo o si scorrano le pagine della complessa grammatica pittorica di Carla Accardi, non si può non imbattersi nell'imponente presenza del segno. Un protagonismo profondamente consapevole, lucido, puntigliosamente deciso a ribadire la forza di una voce chiara e sicura. È il frutto di un'urgenza storica che percepiva la necessità di un nuovo linguaggio che, pur mantenendo un forte ancoraggio alla tradizione pittorica, accettasse l'avventura dei nuovi codici espressivi che si stavano affermando" (Danilo Eccher). Il volume è il catalogo della mostra dedicata all'artista, riconosciuta protagonista dell'informale italiano (Roma, Macro, 19 settembre 2004-9 gennaio 2005).