Sarah Cirać è una delle giovani promesse dell'arte italiana. Si è affermata nel 2003 tra i quattro finalisti del Premio Querini Stampalia. Nel 2004 ha vinto il Premio New York. Il suo immaginario poetico è alimentato dalla fantascienza e da visione oniriche mutuate dai paesaggi della sua terra, che interpreta attraverso fotografie digitali, diaproiezioni e video. Al Macro dal 22 maggio al 29 agosto Sarah Cirać presenta una video installazione formata da 12 elementi visivi sincronizzati tra di loro tali da suscitare uno spettacolare effetto di drammatizzazione.